Lazio, fantasma Dia: ora è un caso

Lazio, fantasma Dia: ora è un caso

Rassegna stampa

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Tra le tante note negative della Lazio nel match contro il Pisa c’è sicuramente anche quella di Dia.

Il senegalese non entra mai nel vivo del gioco, fa fatica anche solo a stoppare e proteggere la palla, conclude la sua partita con zero tiri in porta e statistiche impietose: ora Boulaye è un caso.

Come ben sottolinea il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, la nota più stonata per la Lazio nella sfida dell’Arena Garibaldi contro il Pisa è quella di Boulaye Dia. Il senegalese, partito un’altra volta dal primo minuto, è stato evanescente per tutto il tempo che è stato in campo. Mai pericoloso, mai in grado di proteggere palla e far salire la squadra, mai in grado di impensierire in qualche modo la retroguardia nerazzurra. 

Esce dal campo con zero tiri in porta e un’altra occasione sprecata, anche in vista della convocazione per la Coppa d’Africa. Per il senegalese, al momento, l’unico timbro in stagione resta quello contro il Verona nella seconda giornata di campionato. Sarri lo ha sostituito dopo i primi 45 minuti, segno di un giudizio a dir poco negativo sulla prestazione dell’ex Salernitana. I numeri dell’attacco sono impietosi: 11 gol fatti in 9 partite, troppo pochi se si pensa anche al fatto che sono arrivati tutti in 4 match (Verona, Genoa, Torino e Juventus).