
Lazio, Sarri in conferenza: “Situazione chiara, chi si aspetta di più da questa squadra ha sbagliato stagione. Sul mercato…” (AUDIO)
Dichiarazioni
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La Lazio si ferma sullo 0-0 contro il Pisa.
“Ci sono delle scusanti, come le condizioni di Isaksen che oggi ha pagato la partita contro la Juventus, così come Vecino che poteva giocare dall’inizio ma avevo il dubbio e ho preferito aspettare facendolo entrare dopo. Questo è il frutto di ciò che ci è successo in questi mesi, è inevitabile. Giocare contro il Pisa è difficile. Non saranno bellissimi esteticamente ma sono complicati. Hanno pareggiato con Milan, Atalanta, Fiorentina, Lazio: è difficile fare punti contro di loro. Noi invece siamo arrivati a cinque partite senza sconfitte e stiamo riuscendo a mettere a posto la difesa, visto che è la terza partita che non subiamo gol. C’è tanto da migliorare, ma da giugno non ci dice bene nulla. L’obiettivo finale è creare un nucleo di 7/8/9 giocatori che possano far parte di una squadra con ambizioni più importanti.
“Se l’infermeria è aumentata? Non mi sembra. Pellegrini è uscito per scelta tecnica, così come Basic. Gila ha avuto dei disturbi di stomaco, non credo sia un infortunio. Pellegrini a Genova ha avuto un problemino al ginocchio, può giocare ma è costretto spesso a utilizzare gli antidolorifici”.
“La situazione era chiara fin dall’inizio, con il mercato chiuso i giocatori sono questi. Prima cercavo un palleggio più assistito, ora più verticalità perché la squadra ha altre caratteristiche. Lavoriamo per trovare equilibrio tra solidità e pericolosità. Fino a che non mi ufficializzano il mercato aperto, non parlo di mercato. Non siamo una squadra di grandi palleggiatori, ma quando non si sta bene di gambe la qualità viene ancora meno. Anzi, mi sembra che per Cataldi ci fossero grandi spazi per giocare. Prendiamoci questo punto. Se la gente si aspetta di più da questa squadra, sta sbagliando stagione. A proposito dei tifosi: mi vorrei scusare con quelli che avevano comprato il biglietto e sono stati fermati a quarantotto ore dalla partita. La ritengo una scelta vergognosa, come sempre per le punizioni collettive. Non riuscirò mai ad accettare le pene collettive, tra i 1200 magari c’erano 1.150 persone che non hanno mai fatto nulla di sbagliato nella vita. Nessuno lo farà mai, ma io dò la mia solidarietà a queste persone”.
 by TOYOU
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