Lazio, innesco Taty: plusvalenze e Raspadori passano dalle offerte per l’argentino

Lazio, innesco Taty: plusvalenze e Raspadori passano dalle offerte per l’argentino

Calciomercato

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Si attende solo l’ufficialità, che peraltro dovrebbe arrivare a giorni, e poi lo si potrà dire: a gennaio la Lazio potrà operare sul mercatosoltanto a saldo zero.

Prima di poter acquistare quei nuovi profili che Sarri sta chiedendo a Fabiani (si parla soprattutto di un centrocampista), la società dovrà dunque cedere, e puntare a plusvalenze. Tra i nomi più chiacchierati sul mercato c’è quello di Valentin Castellanos. L’argentino, infatti, ha possibili destinazioni.

Come riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, oltre a Guendouzi anche Castellanos è uno dei possibili partenti a gennaio. Vale lo stesso discorso fatto per il francese, se arriveranno offerte saranno valutate soppesando le possibilità di mercato. Per arrivare a Raspadori, sogno di Sarri, servirebbe un incastro multiplo. Deve partire Castellanos, bisognerà fare i conti con i soldi risparmiati con l’argentino (guadagna 2,2 milioni) e con quelli che Raspadori percepisce a Madrid (poco meno di 4 milioni). Anche con la formula, l’acquisto non è contemplabile, solo un prestito fino a giugno. Siamo nel campo delle ipotesi, il ritorno della Lazio sul mercato è un rompicapo. Le soluzioni per adesso non le ha nessuno.

Anche Il Messaggero questa mattina torna a parlare di Giacomo Raspadori in chiave Lazio. Il quotidiano sottolinea che l’ex Napoli a Madrid prende circa 3 milioni di ingaggio. La Lazio potrebbe permettersi questa spesa in parte grazie ai soldi risparmiati con le cessioni di Casale, Tchaouna e Fares e in parte con quelli dell’eventuale cessione di Castellanos, praticamente obbligatoria per portare a termine l’operazione. Inoltre potrebbe essere inserito a bilancio dopo giugno. Per quanto riguarda la Roma, Raspadori costituisce un’alternativa al principale obiettivo Zierkzee