
Ribattuta su rigore respinto e Var, l’IFAB valuta altre riforme al regolamento
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Svolta storica in arrivo nel mondo del calcio.
L’idea è chiara: se il portiere para o la palla colpisce il palo o la traversa, il gioco ripartirebbe con un rinvio dal fondo, esattamente come accade nelle serie di calci di rigore a eliminazione diretta. Una misura pensata per riequilibrare il “duello” tra attaccante e portiere, spesso considerato troppo sbilanciato a favore del primo, ancor di più dopo l’obbligo per i portieri di tenere almeno un piede sulla linea. In questo modo si eviterebbero anche le frequenti polemiche sugli ingressi anticipati in area da parte dei compagni del tiratore.
L’introduzione di questa modifica è stata discussa nei vertici dell’ultima Coppa del Mondo per Club e sembra avere sostenitori influenti. L’IFAB dovrà votare la proposta entro fine febbraio affinché possa entrare in vigore già dal prossimo Mondiale. Parallelamente, si discute anche un ampliamento del ruolo del VAR, che potrebbe presto intervenire anche sui secondi cartellini gialli e sui corner assegnati per errore, con l’obiettivo dichiarato di ridurre le ingiustizie senza rallentare eccessivamente il gioco.