Cremonese, Floriani Mussolini: “Il mio cognome? Più pesante per altri che per me”

Cremonese, Floriani Mussolini: “Il mio cognome? Più pesante per altri che per me”

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Romano Floriani Mussolini è un nuovo giocatore della Cremonese.

Il giocatore, dopo un’ottima stagione alla Juve Stabia, arriva dalla Lazio in prestito con diritto di riscatto. Per lui sarà la prima esperienza in Serie A da protagonista e inevitabilmente il cognome farà discutere parecchio. E ha già cominciato a farlo a partire dalla conferenza stampa di presentazione: A me il cognome non ha mai creato problemi. Penso solo al campo. È pesante per altri, non per me”. Poi la polemica sull’esultanza dei tifosi della Juve Stabia al suo primo gol con la maglia dei campani (i supporters furono accusati di aver fatto dei saluti fascisti): “L’esultanza su quel gol fu normale, poi c’è stata una polemica sterile”.

Floriani Mussolini prosegue; “Parlo di calcio con mio papà a casa, anche se piano piano sto appassionando anche mamma [Alessandra Mussolini, ndr]. Spero che Gattuso possa fare bene con la nazionale e in una futura chiamata, ma adesso penso solo alla Cremonese. Avere già affrontato la Cremo in B ha pesato sulla scelta, ho subito pensato che fosse una buona decisione. Ho subito legato coi compagni. Il mister mi ha fatto un’ottima impressione, mi piacciono i principi che ci vuole trasmettere“. Infine l’emozione di tornare allo Zini, stavolta da giocatore della Cremonese e non da avversario: “Sia in campionato che ai playoff sono rimasto impressionato. Tifo davvero coinvolgente e stadio bello. Ha certamente avuto un impatto. Anche il centro sportivo è all’avanguardia e sono contento di essere qui”.