
Lazio, Natale a New York: campanella Nasdaq simbolica per visibilità del club. Annuncio di un nuovo scenario?
Societa'
Condividi l'articolo
Natale (con vista su) New York.
La cena per gli auguri delle feste di fine anno diventa per la Lazio l’occasione per un annuncio importante che al momento evoca solo delle suggestioni, ma che può anche essere letto come un primo passo di un evento che, se realizzato, aprirebbe scenari nuovi e clamorosi per la vita del club romano. “Domani mio figlio Enrico (d.g. della società biancoceleste) suonerà la campanella del Nasdaq alla Borsa di New York, sarà il secondo caso per una squadra di calcio. Solo il Psg lo ha fatto prima di noi”. Il suono della campanella che chiude le contrattazioni giornaliere a Wall Street, la Borsa più importante del mondo, è solo un atto simbolico che, in sé, non ha alcuna implicazione. Ma è chiaro che può essere visto come un evento prodromico ad un successivo sbarco della Lazio alla Borsa di New York, per essere quotata anche in quel contesto oltre che alla Borsa di Milano. Un altro club lo ha già fatto, quello spagnolo del Cadice che è sbarcato a Wall Street con interessanti ritorni di carattere finanziario. La Lazio, a questo punto è evidente, intende compiere lo stesso percorso della società spagnola. E magari anche in tempi non troppo lunghi. In prospettiva può essere la mossa a sorpresa che rilancia le ambizioni di una società che negli ultimi mesi ha avuto qualche difficoltà, in particolare la scorsa estate, con il blocco del mercato. Gazzetta.it



