Lazio, bilancio al 30 giugno: fatturato e costi scendono. Le cifre dei giocatori riscattati

Lazio, bilancio al 30 giugno: fatturato e costi scendono. Le cifre dei giocatori riscattati

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Si è riunito ieri il Consiglio di Gestione della Lazio, chiamato ad approvare il progetto di Bilancio Separato e Consolidato relativo all’esercizio chiuso al 30 giugno 2025.

Ma cosa significa e cosa comporta per la società biancoceleste? Per prima cosa è doveroso precisare che si tratta di dati che non avranno a che fare direttamente con il possibile sblocco del mercato, vincolato invece alla trimestrale che prenderà in considerazione il periodo tra il 1 luglio e il 30 settembre 2025. Nonostante ciò, non mancano dati interessanti. Come da programma è diminuito il fatturato rispetto alla stagione precedente: dai 193.23 milioni dell’annata 2023/24 si è passati ai 143.49 della stagione 2024/25. Il decremento è quindi pari a 49.74 milioni, dovuto in particolare ai minori introiti portati dall’Europa League rispetto alla Champions

Nello specifico, ricavi dalle gare hanno portato nelle casse dei biancocelesti 22.89 milioni, mentre alla voce “diritti TV ed altre concessioni” si registrano ricavi pari a 94.47 milioni. E, ancora, sono arrivati incassi da “sponsorizzazioni, pubblicità e royalties per Euro 18.51 milioni, da gestione diritti calciatori per Euro 2.90 milioni, da merchandising per Euro 2.36 milioni ed Altri ricavi e proventi per Euro 4.91 milioni”. Diminuita però anche la voce relativa ai Costi operativi: dai 153.72 della stagione 2023/24 si è passati a 134.71 milioni, con un decremento pari 18.77 milioni dovuto alla diminuzione dei costi del personale, tra parte fissa e premi.

Ufficializzato anche il costo dei giocatori acquistati: Rovella 17 milioni, Noslin, 16.789, Belahyane 10.329, Tchaouna 8.766, Tavares 6, Dele-Bashiru 5.432, Provstgaad 4.5, Gigot 4.489 e Pellegrini 4. Ceduti invece a 10.3 milioni Luis Alberto (plusvalenza di 8.343 milioni), a 2 Immobile (690mila), a 4.2 Marcos Antonio (-205mila) e a 6.449 Casale (2.328). Ceduto inoltre anche Tchaouna dopo il 30 giugno 2025 per 15.25 milioni, più un 10% sulla futura rivendita.

Aumento di 37.84 milioni per il Capitale immobilizzato, pari ora a 201.43 milioni, mentre il valore dei Diritti alle prestazioni sportive dei tesserati ammonta ad 109.67 milioni. Il Patrimonio netto è negativo per 16.83 milioni, mentre i debiti, “al netto dell’esposizione finanziaria, dei Risconti passivi e dei Fondi” sono pari a 228.17 milioni. L’indebitamento finanziario netto risulta invece per 66.3 milioni, aumentato di 28.18 milioni rispetto al 30 giugno 2024. In conclusione, si legge, “La possibilità di operare nel trading dei diritti alle prestazioni sportive valorizzando il differenziale tra le correnti quotazioni di mercato della rosa della prima squadra ed i valori d’iscrizione in bilancio, il ritorno alle competizioni internazionali con i relativi introiti, la stipula di nuovi contratti di sponsorizzazione, la valorizzazione di asset aziendali, lasciano prevedere il conseguimento, nel breve-medio termine, dell’equilibrio economico-finanziario-patrimoniale”.