
Lazio, Sarri vuole tre rinforzi veri. Lotito ribadisce: priorità alle cessioni. I nomi in ballo
Rassegna stampa
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Il mercato si sta per aprire e la Lazio studia le mosse.
Il tecnico è stato chiaro: occorrono rinforzi, non basta non indebolire la rosa.
Sarri, si legge, scalpita per insistere sulle necessità di una rosa lontana dal suo credo, a partire dalla poca qualità. A centrocampo manca chi inventa la giocata, per questo il Comandante è pronto a tenere il punto su Samardzic nonostante il pressing di Fiorentina e Napoli. Lì in mezzo Mau riabbraccerebbe volentieri anche Loftus-Cheek, ma l’ingaggio alto non è sicuramente di aiuto. Per Fabbian il Bologna spara alto, mentre piace sempre Ilic, anche se viene considerato più regista che mezzala. Fabiani dal canto suo sta sondando il terreno per altre vie come Brescianini, di cui si è parlato nel recente incontro con Riso a Formello, ma in realtà è solo per prendere tempo in attesa delle cessioni, da chiudere presto nella speranza del ds.
In primis, conclude il quotidiano, c’è Nuno Tavares, sul taccuino dell’Al-Ittihad di Conceição e per cui la Lazio parte da una valutazione di almeno 15 milioni di euro visto il 35% da girare all’Arsenal. Sarri lo sostituirebbe con Martín, anche se la società ha messo gli occhi su un altro profilo che si libererà a giugno come Netz del Borussia Mönchengladbach. C’è poi il capitolo attacco. La Lazio ascolterà offerte per Castellanos. Flamengo, West Ham e per ultimo il Leeds sono alla finestra. Per il sostituto Sarri dopo Lucca ha declinato anche Piccoli e Pinamonti poiché vuole un profilo alla Raspadori (vicino alla Roma). Chissà se almeno col pupillo Insigne verrà accontentato, anche se Fabiani insiste maggiormente per Maldini.



