Lazio, il capolavoro tattico di Sarri: il dato in inferiorità numerica

Lazio, il capolavoro tattico di Sarri: il dato in inferiorità numerica

Rassegna stampa

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Squadra solida dietro, lo confermano i numeri: la Lazio è tornata compatta.

La mano di Sarri si vede, soprattutto dietro.

I numeri registrati fino ad ora lo confermano. Al Tardini un’altra volta la porta inviolata nonostante l’inferiorità numerica. Tre su tre in questo campionato, evidenzia il Corriere dello Sport, il dato è indicativo, lontano dall’essere casuale. Conti alla mano, sommando i minutaggi, la squadra di Sarri ha disputato una partita intera con almeno un calciatore in meno. Per la precisione 85 minuti di sofferenza, recuperi compresi. Al Tardini la prova definitiva della solidità ritrovata.

Un’impresa, si legge, figlia dell’organizzazione difensiva, con movimenti sincronizzati a prescindere dagli interpreti utilizzati (Patric all’esordio da titolare al posto dello squalificato Gila). La Lazio, già in altre due occasioni, aveva evitato di incassare reti dopo aver rimediato un’espulsione.

Almeno a livello difensivo, conclude il quotidiano, sembra di nuovo la Lazio del secondo posto 2022-2023. Quella Serie A venne chiusa con il record di 21 clean-sheet, erano 9 dopo le prime 15 giornate, soltanto uno in più rispetto allo score attuale. La Lazio, con l’ultimo turno, è salita a 8 partite senza prendere gol: in ordine cronologico è rimasta illibata contro Verona, Genoa, Atalanta, Juventus, Pisa, Cagliari, Lecce e Parma. Divisione statistica perfetta: 4 match all’Olimpico (tutte vittorie), 4 in trasferta (2 successi, 2 pareggi).
Adesso la Lazio si avvicina alla sfi da con la Cremonese con la seconda difesa del campionato: 11 reti subite.