
Futuro obbligato: saldo zero, plusvalenze ed under 23 per una Lazio sostenibile
Rassegna stampa
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Come riporta il Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, le nuove norme federali cambiano ulteriormente i piani di mercato della Lazio.
Ora abbiamo l’ufficialità. Come si prospettava, dal mercato estivo 2026 il rapporto tra spese e ricavi dei club di Serie A dovrà scendere al 70%. La Lazio, al momento, è piuttosto lontana da tale soglia (si stima intorno all’81%, fuori anche dagli attuali parametri) e dovrà dunque ricercare plusvalenze importanti ma, soprattutto, rapide. Secondo il Messaggero, si valuterebbero offerte da 25-30 milioni per i calciatori con maggiore mercato: Guendouzi, Isaksen e/o Castellanos.
Parallelamente, ci si muoverebbe sulle uscite minori. Sono stati ipotizzati gli scambi Noslin-Ilic, al fine diper evitare minusvalenze, eMandas-Fagioli, allo scopo di risolvere diverse esigenze contemporaneamente.
La Lega ha inserito nel suo nuovo regolamento una norma ribattezzata “salva Italia”, che libera gli under 23 italiani da questa restrizione, così da non ostacolarne la maturazione. Alla luce di ciò, si parla di profili come quello di Giovanni Fabbian, che il Bologna non sembra disposto a cedere, o Tommaso Berti, talento del Cesena e dell’Under 21, che è però fresco di rinnovo con i romagnoli fino al 2028.
Non rientrerebbero invece nelle agevolazioni, e peserebbero quindi al 70%, profili come il 20enneDavid Watson, in scadenza al Kilmarnock, o Javier Fernández, regista 18enne in uscita dal Bayern. In questo momento, sembra difficile un loro inseguimento.



