
Lazio-Flaminio, l’iter verso il progetto definitivo dopo l’ok dell’Avvocatura sul diritto di superficie
Progetto stadio
Condividi l'articolo
Dopo il via libera ricevuto dall’Avvocatura Capitolina sulla richiesta per l’ottenimento del diritto di superficie sull’area dello stadio Flaminio, il pool di professionisti selezionati dal presidente Claudio Lotito può mettersi al lavoro allo scopo di arrivare al deposito di un progetto definitivo: ecco l’iter, come riportato dal Corriere dello Sport.
Siamo a una svolta fondamentale per il Flaminio.
Completato questo step, è previsto un periodo di attesa di almeno due mesi, durante il quale è permesso a terzi interessati di presentare progetti alternativi. Decorso il termine senza inserimenti o ostacoli, può avere avvio la conferenza dei servizi preliminari, tenuta ad accertare l’eventuale pubblico interesse dell’Assemblea Capitolina.
Solo in caso di esito positivo, può avere luogo il deposito del progetto definitivo, che sarà oggetto di valutazione della conferenza dei servizi decisoria, chiamata a stabilire se il progetto elaborato da Lotito e dal suo team sia in grado di superare il vincolo della Soprintendenza. Un percorso ancora lungo e ricco di ostacoli quello che potrà restituire ai laziali il Flaminio.



