‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Distanze evidenti tra Sarri e la società. Nomi per gennaio? Insigne e Ilic, ma dipende dalle cessioni. Occhio al Taty…” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Distanze evidenti tra Sarri e la società. Nomi per gennaio? Insigne e Ilic, ma dipende dalle cessioni. Occhio al Taty…” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’

“Si sono create distanze tra tecnico e società dopo il blocco del mercato di cui Sarri non è stato informato.

Ora non è solo una questione legata a quanto accaduto, ma anche a ciò che potrà succedere durante la sessione di mercato di gennaio. Ci sono un po’ di distanze, chiaramente Sarri e Fabiani si confrontano spesso; la società attende dall’allenatore i nomi dei calciatori da mettere sul mercato. Il momento è importante anche se siamo ad ottobre, i giochi si fanno in questo momento qui. Poi è chiaro che certe operazioni le detti il mercato, non sempre tutto si realizza perfettamente. I contrasti sono oggettivi, la società prova a tranquillizzare il tecnico ma allo stesso tempo chiede di ottimizzare la rosa, visto ciò che è accaduto per esempio con Provedel o con Basic.

Mercato libero o a saldo zero? Non cambia moltissimo, ma i dettagli sì: nel primo caso puoi lasciarti leggermente più andare se acquisti e cessioni non dovessero essere totalmente equivalenti; a livello strategico non cambia molto.

Mandas ed Isaksen sono sicuramente due giocatori che possono essere ceduti. Nomi per gennaio? Insigne è un tormentone reale ed è un altro argomento che divide Sarri e la società. Poi Ilic del Torino potrebbe essere un profilo interessante, Baroni lo ha tenuto fuori.

La società è irritata dalla comunicazione di Sarri ma non vuole andare allo scontro.

Il calciatore più corteggiato della Lazio è Castellanos e l’altro che ha ricevuto offerte importanti è Gila”.

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