
Sarri: “Berardi mi piacerebbe. Punta dipende dall’utilizzo di Felipe. Milinkovic risorsa tecnica e problema societario”. Poi su obiettivi e Lotito… (AUDIO)
Dichiarazioni
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Maurizio Sarri ai microfoni di Sportitalia: “Berardi mi piacerebbe”
Fuga in Arabia?
“Io sinceramente qualche offerta l’ho ricevuta da quei paesi lì, per il momento però sto bene alla Lazio.
“Berardi è un giocatore del Sassuolo. È uno dei calciatori che mi piacerebbe allenare, così come ce ne sono tanti altri. Nel Sassuolo ce ne sono tanti di giocatori che a me sarebbe piaciuto allenare. Per esempio Frattesi, Maxime Lopez è un giocatore che mi intriga. È sempre stata una squadra che per filosofia ha avuto dentro due o tre giocatori che a me piacevano. Se parli di Berardi io devo fare un passo indietro perché ho troppo rispetto del Sassuolo per parlare di Berardi”.
Milinkovic
“È un problema per la società, è chiaro che per me potrebbe essere una risorsa. Dipende tutto da quanto il ragazzo è coinvolto dalla situazione. Un Milinkovic con la testa libera è un giocatore di livello straordinario. È un giocatore che con noi tra gol e assist in due stagioni ha creato una quarantina di situazioni. Quindi si sta parlando di un giocatore straordinario che ora ha una vicenda contrattuale che non so a che conseguenze possa portare. È un problema societario, è una risorsa tecnica, però poi lì si va in una scelta che è puramente societaria”.
Il nuovo attaccante
“Dipende dalle situazioni che sono in divenire. Se noi abbiamo la necessità di tenere sempre Felipe da attaccante esterno è chiaro che deve arrivare un giocatore più pronto. Se noi abbiamo attaccanti esterni in buon numero, è chiaro che possiamo prendere anche un giovane da tirare su e nel frattempo si può utilizzare qualche volta Felipe anche da attaccante centrale, cosa che tra l’altro ha fatto anche bene durante questa stagione. Queste situazioni vanno viste sempre nel complesso della rosa che ti sta venendo fuori”.
Torreira?
“L’ho visto che benissimo alla Sampdoria, l’ho visto bene alla Fiorentina. È un giocatore che in Italia ha fatto bene”.
Rivalità con Mourinho?
“Io personalmente non la sento. L’ho sempre detto, a me è una persona che rimane anche simpatica. Nelle rare volte che ci ho parlato è una persona intelligente: in un Chelsea-Manchester United è successo anche qualcosa di cui si poteva approfittare e non l’ha fatto. Per questo io c’ho grande rispetto per lui”.
Commento sul calendario: alla terza il Napoli, alla quarta la Juve…
“Menomale che siamo arrivati secondi, altrimenti ci avrebbero fatto giocare in deroga contro il Real Madrid. Calendario pesantissimo per quanto ci riguarda. Nelle prime otto partite affrontiamo quattro grandi squadre”.
Però voi siete arrivati secondi…
“Noi siamo arrivati secondi perché abbiamo fatto bene, però non possiamo negare che siamo andati sull’onda di squadre che hanno fatto meno di quello che potevano fare. E su questo non possiamo fare conto anche in futuro”.
E il prossimo anno come sarà?
“Se io dovessi parlare da un punto di vista egoistico, faccio secondo posto con la Lazio devo dare le dimissioni. Perché la possibilità di fare meglio è davvero difficile”.
Ma non ci hai pensato?
“Non ci ho pensato perché mi trovo in un ambiente in cui sto bene e mi piacerebbe andare avanti. Però bisogna avere tutti la consapevolezza che ripetersi sarà estremamente difficile. Sicuramente il nostro obiettivo è quello di rimanere in Champions, quindi dobbiamo avere la testa alle prime quattro posizioni, ma con la consapevolezza che è difficilissimo. Mi piacerebbe ma è difficile”.
Quante volte senti Lotito?
“Dipende dai momenti. Quando ha meno impegni politici lo sento spesso, momenti in cui come in questo periodo deve mettere insieme elezioni in Molise per il suo partito, deve mettere insieme partecipazioni continue alle riunioni per i diritti televisivi, è normale che lo senti meno”.
Quindi ti piacerebbe fare il manager. Oppure ti fidi del tuo team di lavoro, Fabiani e Picchioni?
“Io mi fido di tutti, ma noi siamo una società in cui la figura del presidente è importante. Se lui fosse presente in maniera sistematica per noi sarebbe importante”.



