
Lazio, le frizioni con Tudor e la stagione a Firenze: Cataldi si prepara a sfidare l’ex tecnico
Rassegna stampa
Condividi l'articolo
Dopo un anno con la Fiorentina ora Danilo ha di nuovo il suo posto.
Il mancato riscatto da parte della Fiorentina, il blocco del mercato ed il ritorno di Sarri, hanno portato Danilo Cataldi a riprendersi un posto da protagonista nella Lazio.
Pur avendo iniziato a giocare di meno con l’esplosione di Nicolò
(salvo nei big match), il 12 marzo 2024 Danilo, riporta Il Messaggero, era stato uno dei primi a catapultarsi a casa del Comandante per provare a farne rientrare le dimissioni dalla Lazio. Tentativo vano, ma oggi ripagato. Cataldi è di nuovo al centro del progetto, l’ancora di salvataggio sino a quando non si saprà se Rovella riuscirà a superare la pubalgia senza ricorrere all’intervento.
Adesso, conclude il quotidiano, arriva la Juve e il ritrovato vice capitano assapora già la vendetta a fuoco lento. Ad aprile 2024 Tudor aveva relegato costantemente Cataldi fra la panchina e uno scarno minutaggio, facendogli oltretutto perdere 200mila euro di bonus. Non è mai sbocciato il feeling col successore di Sarri, ma mai Danilo avrebbe immaginato di diventare poi in ritiro il capo dei ribelli o forse il capro espiatorio dell’abbandono del tecnico croato, né di finire un anno in esilio a Firenze dopo essere stato messo dalla società sul mercato. Quest’estate Sarri si è imposto per trattenerlo, dopo il mancato riscatto viola, perché aveva già riserve su Belahyane come vertice basso.



