Lazio, non solo Dia: altri due rinforzi

Lazio, non solo Dia: altri due rinforzi

Rassegna stampa

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Giusto il tempo di attendere il termine delle conferenze stampa dei nuovi arrivati.

Dopodiché Fabiani torna a sbizzarrir-si su tutte le sfumature del mercato col sempreverde motto «tutti utili, nessuno indispensabile». Trattative in entrata, in uscita e possibili sorprese. Il ds della Lazio cerca di fare il punto della situazione a partire da Boulaye Dia: «E’saltato completamente dopo la partita in Coppa Italia (ride, ndr). Ci stiamo lavorando. C’è l’accordo con la Salernitana (prestito con obbligo di riscatto a 10 milioni più 1 di bonus, ndr), ma mancano i dettagli con l’entourage. I matrimoni bisogna farli in due, a volte in tre o in quattro. E una cosa da dentro o fuori nel giro di uno-due giorni». Mentre Fabiani parlava, ad attenderlo nel suo ufficio c’erano proprio gli agenti del calciatore, con i quali i discorsi erano iniziati nel primo pomeriggio, ma non sono decollati. Balla ancora l’ingaggio. La Lazio offre poco più di 1 milione per 4-5 anni, l’entourage chiede di più oltre alle solite commissioni. Ci sarà ancora da discutere nelle prossime 24 ore, ma in certe occasioni non vanno mai sottovalutati i colpi di scena e di conseguenza gli altri profili seguiti dal club come Fotis loannidis, pupillo di Fabiani ancora tenuto sotto osservazione, ma con una valutazione ben più alta (oltre i 20 milioni). Soldi che potrebbero piovere del cielo con una cessione di Mandas.

Il Wolverhampton fa sul serio e ha messo sul piatto 20 milioni, ma per ora la Lazio non cede come svelato proprio dal ds: «Allo stato attuale la decisione è quella di non toccare nulla, così come gli altri arrivati da un anno a questa parte (come Isaksen, ndc). Il suo futuro credo sia alla Lazio». Un piccolo dubbio lo lascia il dirigente, che invece non ne ha sul valore di Folorunsho: «E un giocatore che apprezzo tantissimo, ma non sempre quando esce un’opportunità bisogna fiondarsi». L’ex Hellas sta spingendo per ritrovare Baroni nella sua squadra del cuore e infatti sono previsti a breve dei contatti con l’agente, Mario Giuffredi. Il Napoli chiede una cifra attorno ai 12 milioni, ma non è escluso che si riesca a ottenere uno sconto.

Di certo con Folorunsho non ci sarebbero problemi di over in lista eppure Fabiani non esclude anche un terzo colpo, chiesto espressamente da Baroni: «Ci stiamo lavorando. Vediamo se nelle prossime ore la situazione andrà in porto». Il tecnico da tempo vuole un esterno. Si punta quel profilo, se possibile abile nell’agire anche sulla trequarti. Di conseguenza restano in corsa Laurienté e i giovani Diao e Fernandez-Pardo, mentre per Cherki il discorso è sempre lo stesso: 20 milioni sono troppi. In uscita è fatta per il passaggio di Cancellieri al Parma. L’esterno ieri ha svolto le visite mediche in Emilia e partirà in prestito oneroso (poco più di 1 milione) con diritto di riscatto, ma Fabiani ha in serbo novità anche per gli altri esuberi: «Spero a breve di far uscire questi 3-4 ragazzi che non trovano spazio». Speranza che per ora non concerne Hysaj, maggiormente a rischio taglio dalla lista, ma senza offerte, mentre per Basic insistono Empoli, Espanyol e Basaksehir. Intanto ieri la squadra è tornata in campo con una lieta conferma per Baroni: Rovella ha svolto tutto con i compagni e si candida per riprendersi il posto domenica. Prosegue l’alternanza tra gruppo e lavoro differenziato invece per Nuno Tavares, mentre Gila non è al meglio. Biglietti: tra abbonati e non al momento si è arrivati oltre quota 31mila per il Venezia. Il Messaggero