‘SVB’ – Maestrelli: “Io alla Lazio? Forse non ci sono le premesse. Diamo tempo a Baroni: papà venne da retrocesso in B” (AUDIO)

‘SVB’ – Maestrelli: “Io alla Lazio? Forse non ci sono le premesse. Diamo tempo a Baroni: papà venne da retrocesso in B” (AUDIO)

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MASSIMO MAESTRELLI IN COLLEGAMENTO A ‘SVB’

“Sembrano siano passati 20 anni dal secondo posto dello scorso anno e questo sarà l’anno zero.

O si precipita o si risorge: o sarà l’anno più difficile degli ultimi 20 o si ricomincia a salire. Quest’anno è andata male, ma c’è stata anche molta sfortuna come il gol non fatto da Immobile contro il Bayern o le partite buttate contro il Monza o l’Inter.

Non ricordo nella storia una società in cui due allenatori si sono dimessi nonostante avessero contratti importanti e nonostante nessuno dei due avesse un piano B. Questa cosa mi fa un po’ paura.

Faccio l’esempio di Roberto Rao di cui ho molta stima e anche lui alla fine è scappato dalla Lazio. Non c’è quell’appeal che abbiamo sempre avuto e troppa gente – calciatori inclusi – se ne va dalla Lazio. Questo mi preoccupa e mi dispiace al tempo stesso.

Tra l’altro secondo me l’ultima campagna acquisti è stata positiva, quindi ci sarebbe anche modo di fare bene. Basterebbe volerlo.

La Lazio è un punto di arrivo e non un punto di partenza. Chiunque vada via, sbaglia. A Milano o a Torino sicuramente vinci, ma dopo un giorno nessuno si ricorda di te. Alla Lazio si diventa immortali.

Mi sono emozionato quando ho sentito il ministro Abodi in una occasione pubblica importante fare il mio nome e chiedere che possa essere inserito nella Lazio. Non ci sono stati contatti e non so cosa pensi il presidente Lotito. Ma se in 20 anni non c’è stato nulla vuol dire che non ci sono le premesse. A me piace il contatto con la gente e sono grato di questo.

Volevo spendere due parole su Baroni: dobbiamo dargli il tempo di lavorare anche perché papà quando venne alla Lazio era appena retrocesso col Foggia, mentre lui arriva un pezzo avanti. Aspettiamo due o tre mesi e vediamo come lavora, non prendiamocela con lui”.

Alessio Buzzanca