
Lazio, convinzioni e necessità, linea dell’estate ribadita: “La squadra c’è”. E Sarri…
Calciomercato
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“Abbiamo parlato di uscite, di programmazione del ritiro e delle amichevoli.
Stop. La linea resta la stessa. Abbiamo cambiato allenatore, ma il percorso iniziato un anno fa prosegue. La squadra c’è, non smantelliamo la Lazio“. Così il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani ai microfoni de ‘Il Messaggero’ a commento dell’incontro con Maurizio Sarri andato in scena ieri a Castelfranco. Rotta dell’estate ribadita e necessaria (viste le ridotte capacità di spesa del club): quella del mantenimento dell’ossatura della squadra arrivata settima nella scorsa stagione con l’apertura ad innesti mirati (priorità mezzala) a prezzi accessibili e finanziati dalle uscite dei giocatori considerati esuberi e quelli che Sarri “taglierà” dopo aver valutato durante il ritiro di Formello. Indirizzo modificabile in caso di offerte irrinunciabili per i titolari dai quali si vuole ripartire. Ed in questo caso con un maggior budget per la sostituzione e/o l’aggiunta di tasselli condivisi con il tecnico stesso. “Conosco la situazione, non mi aspetto stravolgimenti ma inserimenti che possano aggiungere caratteristiche ideali per il mio calcio“, l’ammissione del Comandante in una delle interviste rilasciate nei giorni scorsi.