Lazio, capitolo terzini: il club propone Tchatchoua e Gaaei, Tavares sempre sul mercato

Lazio, capitolo terzini: il club propone Tchatchoua e Gaaei, Tavares sempre sul mercato

Calciomercato

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Porte girevoli sulle fasce, il restyling estivo coinvolgerà anche i terzini.

Sarri è consapevole del modus operandi del club e delle tradizionali difficoltà sul mercato del mese di giugno, ma spinge affinché la nuova retroguardia sia pronta in fretta. Nell’ultimo incontro col ds Fabiani l’ha ribadito a chiare lettere: il reparto arretrato ha la priorità assoluta. In ritiro il Comandante ha bisogno di oliare ossessivamente i meccanismi della linea difensiva, suo unico integralismo. La società non potrà fare piazza pulita sulle corsie, ma il tecnico attende almeno un laterale. La Lazio ha proposto (tra gli altri) i due destri Tchatchoua del Verona (2001) e Gaaei dell’Ajax (2002); tra i preferiti dell’allenatore i soliti Emerson Palmieri e Parisi, oltre all’ex vice-capitano del Chelsea Chilwell. Per Marusic, deluso e confermato, sarà il 9° anno: ha il gradimento di Sarri, che lo ritiene un jolly e lo estromise dall’11-tipo in Serie A appena 4 volte in un triennio. Forte di un accordo verbale, il montenegrino si aspettava un prolungamento almeno biennale con annesso adeguamento che da Formello – scattata l’opzione unilaterale di rinnovo fino al 2026 – non è mai arrivato. Gli altri terzini in rosa si dividono in usurati e anarchici. I primi, Lazzari e Hysaj, vanno verso le 32 candeline, son reduci da stop muscolari e hanno ingaggi pesanti, ma conoscono a menadito le richieste del mister. Le pedine da disciplinare tatticamente sono Pellegrini e Tavares. L’ex Eintracht approdò da Sarri due volte a campionato iniziato. Avendo saltato la meticolosa preparazione, ebbe a disposizione soltanto le briciole. Tavares è «l’unica incognita della difesa», ma anche l’unico con cui il club può fare cassa. La Lazio lo valuta tra i 35 e i 40 milioni e attende fiduciosa rilanci dalla Premier. Sarri non transige e chiede a gran voce che il reparto difensivo sia allestito entro il raduno. Il Messaggero