Roma, l’ultimo derby di Ranieri: le carte Paredes-Saelemaekers

Roma, l’ultimo derby di Ranieri: le carte Paredes-Saelemaekers

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Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, sulla panchina giallorossa, ha vinto tutti i derby.

Un primato difficilmente eguagliabile che cercherà di non macchiare domani, in quella che dovrebbe essere la sua ultima sfida alla Lazio.

L’inquilino di Trigoria infatti ha ribadito come quella in corso sia l’ultima stagione da allenatore. “Voglio vedere cosa c’è oltre il calcio”, ha spiegato ieri in Conferenza stampa l’erede di Ivan Juric. L’ex allenatore del Cagliari, già nel derby di andata aveva dato un saggio della sua scaltrezza. Dopo aver annunciato la rinuncia a Lorenzo Pellegrini, a sorpresa ha schierato il capitano della Roma che il 5 gennaio scorso lo ripagò con la rete dell’1-0 al 10′. Al 17′ arrivo il definitivo 2-0 di Saelemaekers.

All’andata Ranieri optò per il 3-4-2-1, questa la formazione: Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Konè, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Dovbyk. Domani non ci sarà Dybala, sostituito quasi certamente da Soulè.

Un’altra variante, questa sì annunciata ieri a Trigoria, dovrebbe vedere Cristante al posto di Paredes. L’azzurro dovrebbe formare la diga centrale con Konè, intoccabile per la sua dinamicità. L’argentino, salvo sorprese, dovrebbe andare in panchina, a meno che Ranieri non decida di virare verso un 3-5-2 più difensivo, con il suo Soulè (Saelemaekers)-Dovbyk in avanti e Paredes insieme con Konè e Cristante.

Saelemaekers jolly vincente: le possibili scelte di Ranieri

Con un gol e un assist, Saelemaekers “squartò” il derby d’andata, muovendosi sì da quarto a destra, ma sganciandosi quasi da trequartista a gara in corsa. Il belga potrebbe partire ancora da quarto, con Konè-Cristante-Angelino a completare la mediana. Se Ranieri invece scegliesse il belga come guastatore dietro a Dovbyk, in linea con Soulè, a quel punto a destra toccherebbe a uno tra Celik e Rensch. Prima opzione ovviamente più protettiva, mentre l’olandese garantirebbe una maggior qualità nel possesso palla.

GLP