Lazio-Bayern Monaco, de Ligt: “Con Sarri sono diventato forte, sarà una partita difficile”

Lazio-Bayern Monaco, de Ligt: “Con Sarri sono diventato forte, sarà una partita difficile”

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Il countdown a Lazio-Bayern Monaco, andata degli ottavi di finale di Champions League, diminuisce sempre più, e iniziano ad arrivare anche le parole dei protagonisti della gara.

A parlare, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, è stato soprattutto Matthijs de Ligt. Il difensore dei Bavaresi, ex Juve, ha avuto modo di parlare della Lazio e, soprattutto, anche di Maurizio Sarri, suo ex allenatore proprio durante i trascorsi in bianconero.

Parlando della sfida che attende i tedeschi, de Ligt ha parlato della percezione che nell’ambiente Bayern si ha della sfida dell’Olimpico: “Sarà una partita difficile, contro una squadra che gioca bene. Conosco bene l’allenatore perchè l’ho avuto alla Juve, vuole giocare con degli schemi che conosce, fa tanta tattica e intensità. Non voglio parlare di favoriti e sfavoriti. Può sempre accadere che una squadra che vive un momento non semplice poi in Champions trovi energie nuove: ci sono sempre grandi motivazioni. Loro saranno determinati e noi dobbiamo essere pronti”.

Non è ovviamente la prima volta che il difensore olandese incontra i biancocelesti, tanti i trascorsi in Serie A fra de Ligt e la Lazio: “Il più pericoloso? Ciro Immobile. E’ una punta molto pericolosa, sempre al limite del fuorigioco: ha sempre segnato tanto e continua ancora a farlo. Può anche restare a lungo fuori dalla partita, e poi segnare due gol dal nulla, anche molti suoi compagni vanno tenuti d’occhio”.

Non poteva mancare, di certo, una parentesi sull’allenatore della Lazio. Al proposito, de Ligt ha ricordato con piacere i trascorsi con Sarri affermando di avere un ottimo rapporto con il tecnico toscano. A suo dire, il tempo trascorso con Sarri è stato fondamentale nella sua crescita come giocatore: “All’inizio lui parlava sempre inglese, ma io preferivo l’italiano. Poi ho visto come lavora sulla tattica e sul campo, abbiamo fatto bene e siamo riusciti a vincere lo scudetto. Grazie a lui sono diventato molto più forte.