Lazio, i gemelli D’Agostini incantano. La storia dei fratelli laziali… di nonno in nipote

Lazio, i gemelli D’Agostini incantano. La storia dei fratelli laziali… di nonno in nipote

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Famiglia e sport.

I gemelli Stefano e Lorenzo D’Agostini, arrivati in estate per rinforzare la Primavera della Lazio, sono cresciuti così. La storia che li lega ai biancocelesti però è particolare: per oltre un mese hanno aspettato il transfer per passare dall’Inter Miami alla Lazio. La burocrazia è stata risolta quando, lo scorso 21 settembre, sono diventati maggiorenni. Per questo hanno cominciato a giocare tardi, ma Lorenzo ha cominciato subito a segnare: 3 gol in 5 partite. Lui fa la punta, il fratello Stefano il difensore centrale. Hanno cominciato a giocare in America, dove sono nati (hanno il doppio passaporto), in una scuola calcio affiliata alla Juventus. Hanno avuto a che fare con Zidane, con Vieri, e con altri campioni del passato. Il destino però li doveva portare a Formello: è stato papà Americo a trasferire in loro la passione per il calcio. I nonni erano di Latina e di Frosinone, e tifosi della Lazio.

Papà Americo, sposata mamma Giovanna, ha aperto un’agenzia immobiliare a Miami. I due hanno sempre sognato di costruire una famiglia. Nell’ottobre del 2001 è nata la primogenita, Anastacia, quattro anni dopo anche i due gemelli. I D’Agostini sono da sempre molto uniti. Tutti credenti praticanti, condividono i propri valori e la fede. Anastacia accompagna spesso mamma Giovanna nei pellegrinaggi (recentemente sono state insieme a Lourdes), e si impegna molto nel sociale, Stefano e Lorenzo, accompagnati da papà Americo, nello sport. Già a 11 anni i gemellini, che facevano parte dell’accademia della Juventus, hanno vinto il South Florida U11. Insieme viaggiano molto: hanno visitato insieme cinque delle sette meraviglie del mondo moderno (compreso il Colosseo a Roma) e restano legati alle proprie radici. I D’Agostini, infatti, parlano inglese, italiano e spagnolo, nel rispetto degli antenati paterni e materni. Ai gemelli piace molto mangiare la pasta (a Formello, dove vivono, si stanno facendo insegnare le ricette romane) e fin da piccoli si sono sempre distinti nello sport: per due anni di fila hanno vinto il campionato di Miami. Lorenzo, in particolare, si è fatto notare perché estremamente freddo sotto porta. Forte fisicamente, sa giocare il pallone sia di destro che di sinistro. Alla Lazio, tornata nella prima divisione di categoria, deve sostituire Crespi, finito in prestito al Cosenza.

In estate Ivan Zamorano voleva portarli all’Inter. Loro però hanno scelto la Lazio, anche per avvicinarsi alla terra dei loro nonni. Sognando la Lazio, unendo famiglia e sport.