
Lazio, Dia in prestito con l’obbligo di riscatto. In ballo anche Noslin e Stengs: riflessioni su Isaksen
Rassegna stampa
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Baroni ieri a Formello, in visita per valutare con Fabiani i nomi più caldi del momento. E’ una strana giostra di mercato, l’ultimo giro ha spinto Dia ad un passo dalla Lazio tenendo Noslin in corsa, lasciando in stand-by l’affare Stengs e riammettendo Castellanos tra gli incedibili.
L’accelerata per il centravanti, per dinamiche, coinvolge anche Noslin e Stengs, i due olandesi trattati la scorsa settimana. Non possono arrivare tutti e due. Noslin è valutato da Baroni come centravanti, ala e trequartista. Può giocare in tre ruoli nel 4-2-3-1 (idea di base in partenza). Il tecnico spinge per Noslin avendolo lanciato a Verona, una pedina decisiva per la salvezza. Lotito e Setti avevano in programma un contatto in queste ore. Noslin è valutato 18 milioni, la Lazio dopo aver fatto un’offerta cash bassa (da 10 milioni più bonus) è pronta al rilancio inserendo Akpa-Akpro come contropartita. E’ una contropartita gradita a Zanetti, neo allenatore dei gialloblù. Lotito lo valuta 5-6 milioni, Setti forse meno. Se arriverà anche Noslin è impensabile che arrivi Stengs. Anche perché la Lazio è in chiusura per Dele-Bashiru, mezzala nigeriana dell’Hatayspor.
Lazio, il Feyenoord chiede Isaksen: Lotito riflette
Per Stengs del Feyenoord era stato lanciato l’assalto la settimana scorsa. Era la prima scelta per il dopo Luis. Gli olandesi hanno chiesto l’inserimento di Isaksen. nell’operazione suscitando una reazione perplessa della Lazio. Il danese ha 23 anni, Stengs 25. Isaksen è stato pagato 12 milioni più 4 di bonus. Stengs è valutato sotto i 15. Si stava lavorando per trovare un’intesa sui prezzi per intavolare l’operazione. Con Stengs gli accordi erano vicini alla chiusura per durata contrattuale e per ingaggio. Ieri la pista sembrava più fredda, ma siamo pur sempre a bordo di una giostra impazzita. Solo il tempo chiarirà le mosse della Lazio. Stengs resta in ballo fino a prova contraria. L’incontro di ieri con Baroni è servito per analizzare nomi e scenari tattici. Lotito e Fabiani stanno lavorando su tanti tavoli, da un giorno all’altro può cambiare tutto. Bisognerebbe fare un blob di tutto ciò che è successo nell’ultimo anno e il suo contrario. E’ una giostra di nomi, è una giostra di interpretazioni. Corriere dello Sport