
Lazio, la fragilità di Tavares: la cronistoria dei suoi stop
Rassegna stampa
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Doveva giocare titolare a Bologna, poi all’ultimo minuto è finito in panchina per un problema fisico: Nuno Tavares in questi giorni ha risposto alla convocazione della sua Nazionale, ma ora è di nuovo a Formello.
E’ alle prese con un affaticamento agli adduttori e stando a quanto riporta La Repubblica il programma prevede che rientri in gruppo la prossima settimana, così potrà rendersi disponibile per la sfida del 31 marzo con il Torino all’Olimpico. Da quel momento in poi la Lazio sarà alle prese con un vero e proprio tour de force: si comincerà quindi con il Toro all’Olimpico, poi ci sarà la trasferta di Bergamo e a seguire il doppio impegno di Europa League con il BodoGlimt intervallato dal derby.
Per Tavares si tratta del quinto infortunio muscolare della stagione: il primo già in ritiro ad Auronzo (in amichevole con il Trapani, lesione flessori coscia destra), stop di un mese che lo costrinse a saltare tutta la preparazione; il secondo in nazionale, il 17 novembre (lesione semimembranoso coscia sinistra); il terzo il 23 gennaio contro la Real Sociedad (trauma distrattivo adduttore sinistro) ed è rimasto fuori fino al 5 febbraio saltando altre 4 gare; il quarto (affaticamento dopo la sfida di Plzen) prima di Lazio-Udinese.
In tutto, 8 partite di campionato saltate per questi guai muscolari più una per squalifica (espulsione a Como): 20 le presenze, di cui 19 da titolare, in 29 giornate. In Europa League, il terzino sinistro è andato in campo 5 volte (4 dall’inizio) e in Coppa Italia una (subentrando). Non ha ancora segnato, Tavares, ma ha confezionato 8 assist, 7 in campionato (8 secondo la Lega) e una in Europa.