Lazio, dal rimpianto Coppa Italia alla speranza Champions: ora missione quinto posto

Lazio, dal rimpianto Coppa Italia alla speranza Champions: ora missione quinto posto

Rassegna stampa

Condividi l'articolo

Impresa sfiorata nel segno del Taty Castellanos.

Due gol, uno per tempo, che avevano azzerato lo svantaggio ottenuto allo Stadium. Poi, il gelo. Il 2-1 di Milik a 9 minuti dalla fine vanifica tutto e in finale ci va la Juventus. I gol della Lazio sono arrivati entrambi su assist di Luis Alberto e l’argentino è arrivato a quota 6 centri stagionali, comprese due doppiette. Crescono i rimpianti per la gara che è stata a Torino il 2 aprile, persa per errori evitabili e senza mai tirare in porta. La ritrovata fiducia e i gol del Taty sono le note positive che serviranno per lo sprint finale del campionato. Sabato contro il Verona si tenterà di tenere accesa la speranza per la qualificazione in Champions: le probabilità di raggiungerla, secondo alcuni calcoli statistici, è dell’1.7%. Lo riporta La Repubblica

Ultime cinque giornate di Serie A e ancora tutto da definire nelle zone nobili di classifica. L’Inter si è laureata campione d’Italia assicurandosi un posto Champions da testa di serie. Praticamente fatta anche per Milan e Juventus rispettivamente seconda e terza della classe. Come riporta Il Corriere dello Sport, anche il Bologna, dopo la vittoria all’Olimpico, è vicinissimo all’obiettivo. I punti di distacco dalle inseguitrici iniziano a essere tanti. Bagarre quinto posto per accedere alla fase a gironi. Napoli e Fiorentina sembrano fuori dai giochi. Atalanta e Roma le indiziate principali con lo scontro diretto in programma alla terzultima giornata. Il quotidiano sportivo però non esclude la Lazio di Tudor nonostante il leggero ritardo in classifica. Si legge sulle colonne del Corriere: Non è tagliata fuori la Lazio, che ha una tabella teoricamente comoda: se arraffa 15 punti su 15 Tudor ha discrete possibilità. Ma deve superare la Roma e l’Atalanta, entrambe, perché con tutt’e due ha gli scontri diretti sfavorevoli”.