
Lazio, Baroni in un clima di sfiducia e di rinnovata contestazione. Il suo meglio nelle tempeste…
Rassegna stampa
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(…) Fiorentino, 61 anni l’11 settembre, non è mai diventato re in piazze d’élite, è stato miracoliere in provincia.
Avrebbe meritato di più già prima. Baroni ha sempre offerto il meglio nelle tempeste, gli uragani di Formello saranno la prova del nove. Le sue capacità sono diventate magistrali a Verona, dove gli hanno cambiato squadra a gennaio. Arriva in un clima di sfiducia, dopo due allenatori dimissionari, e di inquietudine popolare. Nessun discredito verso l’allenatore e l’uomo, autore di imprese anche a Benevento (doppia promozione) e Lecce (promozione e salvezza) dopo una sfilza di esoneri. Le manifestazioni di sfiducia, il sentimento di rancore, sono rivolti a Lotito, si è tornati alle ondate di contestazione che lo colpivano nei primi dieci anni, oggi che siamo ad un passo dal suo ventennio. I tifosi, che dopo il secondo posto con Sarri erano corsi ad abbonarsi, provano un nuovo (vecchio) sentimento di incertezza. Solo un mese fa, nella notte del Cinquantennale del primo scudetto, Lotito esplose in un grido: «Speriamo di emulare la storia e di vincere lo scudetto». Se si creano grandi aspettative ci si aspetta molto di più. Corriere dello Sport