I simboli lasciano, sperando di trattenere Zac: le prime “idee” per una Lazio nuova, in attacco il grosso del mercato
Rassegna stampa
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(…) La telenovela Felipe, un guazzabuglio di rumors, è finita.
Crollano o lasciano alcuni dei simboli della Lazio. Ciro è combattuto da mesi, Luis Alberto vuole andare via, Felipe se ne va. E’ il frutto di una stagione che porterà ai cambiamenti progettati dalla società. E’ crudele la passerella che sarà percorsa da chi ha deciso di partire o da chi è spinto a farlo. Lotito e Fabiani pensano a una Lazio nuova, di personaggi e copioni nuovi. Ma il finale, come in tutte le rivoluzioni, è imprevedibile. Dipenderà dal mercato. Senza Felipe, forse Luis, quasi sicuramente Pedro, sperando quantomeno nella conferma di Zaccagni, serviranno 3-4 rinforzi in attacco. Acquisti di pari forza e grandezza. Il diesse Fabiani si è lanciato su Rocco Vata, trequartista-ala del Celtic, 19 anni da compiere dopodomani. E’ solo un baby da aggiungere alla rosa, sempre che accetti. «Contano le type=’text/javascript’ idee», è lo slogan usato da Fabiani. Non fa pensare ad acquisti di grido, magari è strategia. La Salernitana, ex creatura di Lotito e di Fabiani stesso, mette in vetrina Loum Tchaouna, ala e punta classe 2003, e Boulaye Dia, centravanti di 27 anni. Quest’ultimo in piena battaglia legale con Iervolino. È spuntato il nome di Mauro Perkovic, terzino sinistro e difensore centrale classe 2003 della Dinamo Zagabria. Lotito, adesso, è obbligato a stupire un popolo costantemente sotto shock, in cerca di nuovi eroi. Corriere dello Sport