I simboli lasciano, sperando di trattenere Zac: le prime “idee” per una Lazio nuova, in attacco il grosso del mercato

I simboli lasciano, sperando di trattenere Zac: le prime “idee” per una Lazio nuova, in attacco il grosso del mercato

Rassegna stampa

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(…) La telenovela Felipe, un guazzabuglio di rumors, è finita.

Il balletto delle cifre (sul rinnovo) e delle ombre di mercato andava avanti dall’estate. Felipe e la sorella-agente non hanno mai firmato perché erano rimasti fermi ad una presunta promessa fatta da Lotito: il riconoscimento di un ingaggio da 3,5 milioni netti, cifra che il brasiliano percepiva al West Ham. Dopo riflessioni e suggerimenti, da parte del presidente c’era stata una riformulazione dell’offerta al ribasso. A 3-3,5 milioni si sarebbe arrivati solo con alcuni bonus, non tutti facili. Il contratto sarebbe stato di cinque anni e comprendeva un ruolo futuro in società. Ma non tutti nel club erano convinti del rinnovo. Felipe ieri ha compiuto 31 anni, ha fatto una scelta di vita, anche economica se è vero, come è vero, che il Palmeiras riconosce ingaggi da 3 milioni (li guadagnano l’attaccante Dudu e il tecnico Abel Ferreira). Pipe ha vissuto mesi con il cuore in gola. Può piacere o non piacere, spesso allenatori e compagni sono rimasti appesi alle sue lune storte, ma è pur sempre un giocatore capace di garantire 142 partite di fila. Cinque gol e 7 assist, sono i numeri di questa stagione. Due-tre ruoli ha coperto con Tudor: trequartista di destra e sinistra, cursore a tutta fascia. Igor sperava nel rinnovo.

Crollano o lasciano alcuni dei simboli della Lazio. Ciro è combattuto da mesi, Luis Alberto vuole andare via, Felipe se ne va. E’ il frutto di una stagione che porterà ai cambiamenti progettati dalla società. E’ crudele la passerella che sarà percorsa da chi ha deciso di partire o da chi è spinto a farlo. Lotito e Fabiani pensano a una Lazio nuova, di personaggi e copioni nuovi. Ma il finale, come in tutte le rivoluzioni, è imprevedibile. Dipenderà dal mercato. Senza Felipe, forse Luis, quasi sicuramente Pedro, sperando quantomeno nella conferma di Zaccagniserviranno 3-4 rinforzi in attacco. Acquisti di pari forza e grandezza. Il diesse Fabiani si è lanciato su Rocco Vata, trequartista-ala del Celtic, 19 anni da compiere dopodomani. E’ solo un baby da aggiungere alla rosa, sempre che accetti. «Contano le type=’text/javascript’ idee», è lo slogan usato da Fabiani. Non fa pensare ad acquisti di grido, magari è strategia. La Salernitana, ex creatura di Lotito e di Fabiani stesso, mette in vetrina Loum Tchaouna, ala e punta classe 2003, e Boulaye Dia, centravanti di 27 anni. Quest’ultimo in piena battaglia legale con Iervolino. È spuntato il nome di Mauro Perkovic, terzino sinistro e difensore centrale classe 2003 della Dinamo Zagabria. Lotito, adesso, è obbligato a stupire un popolo costantemente sotto shock, in cerca di nuovi eroi. Corriere dello Sport