‘QUELLI CHE…’ – Cardone e le scelte di Tudor: “Vecino per Anderson, cambio conservativo. Ora continuità a Castellanos” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone e le scelte di Tudor: “Vecino per Anderson, cambio conservativo. Ora continuità a Castellanos” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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Oggi fatico a smaltire la delusione di Lazio-Juve… GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento con ‘QUELLI CHE…’

“Oggi fatico a smaltire la delusione di Lazio-Juve perché ci ho creduto tanto.

Peccato per l’infortunio ad Anderson perché il contropiede sarebbe stata un’arma fondamentale. Lì Orsato probabilmente non ha visto la gravità del fallo di Alex Sandro.

Il cambio Vecino per Anderson è stato un cambio conservativo. Ed è stato un cambio che ha privato la Lazio di almeno un contropiedista che sarebbe stato fondamentale. Isaksen evidentemente lui non lo vede ancora all’altezza di entrare in una partita così delicata e non si fida ancora del danese. Del resto ha già detto in conferenza che deve irrobustirsi e non è ancora adatto al calcio italiano. Però così abbiamo proprio rinunciato a ripartire.

I due errori difensivi all’andata ci sono costati la finale. Il passaggio dal sistema Sarri al sistema Tudor così improvviso ha generato un po’ di confusione in campo e ha portato a subire i due gol che ci sono stati fatali.

In occasione del gol, Marusic è andato a riempire l’area invece di coprire Weah. In area c’erano già Romagnoli e Casale che avevano Chiesa e Milik. Poi c’è stata anche molta sfortuna.

La doppietta di ieri può cambiare la carriera di Castellanos alla Lazio? Forse sì. Ha vinto tutti i duelli, ha fatto due gol straordinari, ha messo alle corde Bremer. Ora gli servirà la continuità che dopo la gara contro l’Atalanta non ha potuto avere.

Io penso che Tudor si terrà Casale. E’ un suo uomo, ci ha lavorato a Verona e quindi per me rimarrà. Mi preoccupa l’infortunio a Gila che oggi farà una ecografia e mi dicono che sabato non ci sarà. Casale adesso deve dimostrare di essere quello dell’anno scorso perché ci sono 5 partite fondamentali da giocare e tutti devono dimostrare di essere da Lazio”.

Alessio Buzzanca