Provedel l’ha fatto di nuovo: “Non mi rendo conto, ho sentito solo un casino. E quanti schiaffi ho preso” (AUDIO)

Provedel l’ha fatto di nuovo: “Non mi rendo conto, ho sentito solo un casino. E quanti schiaffi ho preso” (AUDIO)

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Ivan ProVedel è senza dubbio il ‘man of the match’ per la Lazio nella notte del ritorno in Champions League per il gol al 95′ messo a segno contro l’Atletico Madrid.

Per il portiere di Pordenone il gol dell’Olimpico, però, non è una novità. C’è un precedente. Ancora una volta al 95′.

Era il 7 febbraio 2020 e Provedel giocava nella Juve Stabia in Serie B. In quell’occasione le Vespe erano di scena al ‘Del Duca’ di Ascoli per il 23° turno del torneo cadetto. Scamacca per i bianconeri al 10′ e Forte al 61′ per i campani avevano smosso il tabellino fino all’81’ quando il serbo Ninkovic sembrava aver messo a segno il gol vittoria per i padroni di casa. Fino al 95′ quando il portiere, eroe quest’oggi di Champions League, mise dentro di testa una splendida punizione in area battuta da Giacomo Calò.

Ivan Provedel, autore del gol che ha permesso alla Lazio di pareggiare al 95′ la sfida contro l’Atletico, ha parlato così ai microfoni di Mediaset: “E’ una grandissima emozione e ancora non me ne sto rendendo conto. La cosa più difficile è stata schivare gli schiaffi alla fine, per fortuna che Luis Alberto l’ha calciata lì. Cosa si sente a segnare? Casino. Io sento di più quando faccio una parata, non sono abituato. Però me ne renderò conto, sono felice per il punto e mi dispiace che il gol sia arrivato all’ultimo minuto, lo meritavamo prima. Adesso pensiamo al campionato, dove abbiamo fatto troppi pochi punti”.