
Inzaghi, ora ripeti il calo tipico di quando eri alla Lazio?
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Inzaghi con la Lazio ha fatto sempre registrare un calo nel finale.
Domenica Immobile e compagni sfideranno la sua Inter a San Siro (fischio d’inizio alle 18, diretta tv su Dazn). Sarà l’ultima gara interna dei nerazzurri, che festeggeranno lo scudetto (e la seconda stella). Nella sua esperienza da allenatore della Lazio, però, Inzaghi ha perso in quattro occasioni l’ultima partita disputata all’Olimpico in campionato (nel 2021 fu il derby, formalmente in trasferta), pareggiando in un’occasione e vincendo solo nel 2020. In biancoceleste perse il sogno Champions proprio venendo sconfitto dall’Inter nell’ultimo turno, ora può ostacolare la rincorsa alla massima competizione europea della squadra di Tudor (che è a un punto dal sesto posto che può essere valido se l’Atalanta dovesse vincere l’Europa League classificandosi quinta). Le due tifoserie sono legate da un vecchio gemellaggio, ma fra le società ci sono stati diversi motivi di tensione. Dal 5 maggio 2002, quando la Lazio, che inseguiva ancora la qualificazione europea, fece evaporare il sogno scudetto dei milanesi, fino ai vari passaggi di giocatori: particolarmente eclatante fu quello di De Vrij, che nell’ultima giornata del 2018 provocò il rigore, poi trasformato da Icardi, che consentì all’Inter di vincere e scavalcare i biancocelesti. Non un caso il fatto che sui social molti utenti gli stiano ricordando l’episodio chiedendogli, più o meno ironicamente, di ripeterlo e di favorire la sua ex. Con gli ottimi risultati ottenuti dall’addio di Sarri in poi, d’altronde, tifosi e società sperano ancora di riuscire a strappare la qualificazione alla prossima Champions League, ma per farlo la squadra si dovrà scontrare con il vecchio amico Inzaghi e con qualche altro giocatore che, in realtà, non si è lasciato benissimo con i biancocelesti.