Coni, ricorso Juve sul -15: chiesto il rinvio alla Corte d’Appello per un nuovo giudizio

Coni, ricorso Juve sul -15: chiesto il rinvio alla Corte d’Appello per un nuovo giudizio

Giustizia sportiva

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Il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà sul ricorso della Juve contro la penalizzazione di 15 punti inflitti dalla Corte Federale d’Appello per i risvolti calcistici dell’inchiesta Prisma, legati al filone plusvalenze: di seguito le tappe della giornata:

Sentenza Juve, le ultime dal Coni

È iniziata da quasi tre ore l’udienza al Collegio di garanzia dello sport del Coni, che dovrà decidere sul ricorso della Juve contro la penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte di Appello Figc.

Sentenza Juve: finita l’udienza!

Dopo quasi tre ore è terminata, nel Salone d’onore del Coni, l’udienza sul ricorso della Juventus.

Il Collegio di Garanzia dello Sport, presieduto dalla presidente Gabriella Palmieri Sandali, è ora chiamato a pronunciarsi sul ricorso della Juventus in merito alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte d’Appello Federale revocando la precedente sentenza di secondo grado di assoluzione per il filone plusvalenze della giustizia sportiva, sulla base delle carte arrivate dall’inchiesta penale Prisma della procura della Repubblica di Torino. La Juventus, rappresentata dal presidente Gianluca Ferrero, insieme ai legali del club Maurizio Bellacosa, Angelo Clarizia, Nino Paolantonio e Davide Sangiorgio, ha chiesto l’annullamento senza rinvio della sentenza dello scorso 20 gennaio. 

Processo Juve, chiesto il rinvio alla Corte d’Appello

Le parole del procuratore generale dello Sport Ugo Taucer: “Le argomentazioni della controparte non colgono nel punto, è da confermare l’ipotesi accusatoria e quindi mi pronuncio per il respingimento delle contestazioni. Rispetto all’applicazione dell’articolo 4, della carente motivazione, temo che ci sia stata una carenza in merito ai punti comminati alla squadra e che questa vada valutata in un nuovo giudizio”. In sintesi il procuratore chiede il rinvio alla corte d’appello per riempire questa carenza. Corrieredellosport.it