‘NMM’ – Mazza: “Lazio, il Lotitismo non sarà più sostenibile nel tempo. Non potrà non capire che il ciclo è finito” (AUDIO)

‘NMM’ – Mazza: “Lazio, il Lotitismo non sarà più sostenibile nel tempo. Non potrà non capire che il ciclo è finito” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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MAURO MAZZA in collegamento a ‘NMM’

“Sarri è l’unico punto di riferimento per la tifoseria e ad ogni dichiarazione si accentua una contrapposizione con la società chiara.

Anche l’ultimo comunicato del club è la sanzione di un contrasto profondo. Dove va a parare questa cosa in vista del mercato di gennaio? Verso una rottura definitiva?

La mediocrità è peggio delle crisi. Quello che chiedo alla Lazio è di risparmiarci l’anonimato. Meglio soffrire sapendo che non si può soffrire sempre. La competizione lo è in ogni senso. Una Roma che va bene on può non costringere noi a metterci al passo, a darsi una scossa. Pena, la condanna ad essere marginali. Qualcosa deve accadere, non si può andare avanti così, io a metà classifica non ci voglio stare. Auspico un nuovo inizio per la Lazio.

Credo che ci sia un limite oggettivo di una gestione societaria personsalistica. L’altro limite ce lo mette il presidente con il suo essere. Parla quando dovrebbe tacere, tace quando dovrebbe fare il contrario. C’è l’oggettiva difficoltà di competere in un calcio per come è oggi. Penso che Lotito sia il peggior avvocato d’ufficio che si possa assegnare a se stesso. C’è l’evidenza dell’insostenibilità di alcune sue tesi. Alla lunga non ci potrà non rendere conto che il ciclo è finito. Se lui fosse in grado di chiedere una collaborazione,una partecipazione a sostanze economiche importanti perchè no. Ma lui è incapace di convivere con chicchessia e questo rende impossibile una rinascita della sua stessa gestione. Se le cose continuamo in questo modo, il Lotitismo non sarà più sostenibile nel tempo. Anche la stessa diffusa protesta dei tifosi sarà destinata ad aumentare. Lui è impegnato anche in politca attivamente. Un politico agli umori popolari non può non essere sensibile. Lui ed il suo partito non possono non ascoltarli. Se la situazione si incattivisice ancora di più, sarebbe a dispetto di tutti mantenere alcune posizioni. Non penso a violenze, ma ad un distacco, ma ad una palese e quotidiana manifestazione di insofferenza”.