Baroni in conferenza: “Rigore? Episodio incommentabile, ma non recriminiamo. Sul risultato e i cambi…”

Baroni in conferenza: “Rigore? Episodio incommentabile, ma non recriminiamo. Sul risultato e i cambi…”

Dichiarazioni

Condividi l'articolo

Dopo il pari a reti inviolate dell’Olimpico, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha commentato così, in conferenza stampa, la sfida di Europa League della Lazio contro il Ludogorets:

Loro sono venuti per difendersi, dovevamo fare qualcosa in più.

Nel primo tempo siamo stati un po’ lenti nel far girare la palla. Arbitro? Quando una squadra fa una partita costantemente nella metà campo avversaria non può finire con 6 ammoniti, contro i 2 dell’altra squadra. Rigore? Episodio incommentabile, non ho fatto i complimenti all’arbitro ma non recriminiamo, queste sono cose che non possiamo gestire. Nel secondo tempo abbiamo accelerato, siamo stati poco puliti nella finalizzazione e anche nei cross. Sono partite in cui devi segnare e poi magari finisce in goleada. Dietro siamo stati bravissimi, queste sono partite pericolose.

Siamo amareggiati e delusi per un pareggio ottenuto dopo una buona partita. Non è facile per nessuno giocare contro una squadra che non dà ritmo ed è sempre bassa. Il risultato è una componente, ma ciò che non è un’opzione è che la squadra deve dare tutto. Il clima mi piace, siamo delusissimi e questo va bene, significa che non fa male solo una sconfitta ma anche un pari.

Non critico la prestazione del Ludogorets, noi dovevamo fare meglio. Se avessimo fatto il primo tempo come il secondo avremmo aumentato le possibilità di fare gol. Per me oggi viene fuori che difensivamente abbiamo fatto benissimo, non abbiamo mai dato spazio a loro per ripartire. Questo aspetto è andato molto, molto bene.

Io ho cambiato Pellegrini che sarebbe stato un cambio a prescindere, ma in più era ammonito; è l’unico terzino sinistro al momento. Avevo capito l’aria e ho tolto Tchaouna perché non volevo finire in 10. Vecino mi ha chiesto il cambio per un problema muscolare; al posto di Pedro volevo togliere Noslin, ma Pedro ha detto che non ne aveva più. Dia è uscito perché ha rimediato una brutta distorsione, gli hanno fatto una brutta entrata. Soeriamo bene per domenica. Questi ragazzi sono un patrimonio: pensiamo al primo Felipe Anderson o al primo Immobile. Sono calciatori a cui serve più campo, ma a me non sono dispiaciuti, neanche Tchaouna.

Trasferta di Amsterdam? Non è il mio terreno, io devo pensare al campo. Rimaniamo sulla squadra che per me può vincere molte gare, anche contro l’Ajax. Se parlo di altro finisco per dare alibi. A volte sbaglio io, altre i ragazzi e può avere una giornata storta anche l’arbitro“.