
Milinkovic tra Champions e futuro: si muove Giuntoli, voci sul PSG
Rassegna stampa
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Champions e futuro.
Champions e futuro
Già, perché a giugno, le questioni contrattuali prevarranno su qualsiasi tipo di scelta di cuore: a un anno dalla scadenza dell’accordo con la Lazio, il 2024, il club non può rischiare di perdere tra dodici mesi a zero il suo giocatore più importante. Così come per Sergej è arrivato il momento di salire di livello e strappare un ingaggio molto più ricco rispetto ai quattro milioni a stagione presi finora. Lotito ci ha provato ad allungare ancora il contratto, poi si è arreso all’idea di perderlo nonostante lo consideri un gioiello di famiglia. L’accordo con l’agente Kezman è di far incassare alla Lazio circa 40 milioni e finora solo la Juventus ha provato a ribadire la sua passione per il gigante serbo offrendo però molto meno. Trenta milioni la valutazione di Giuntoli, il diesse in arrivo a Torino, magari inserendo il cartellino di Luca Pellegrini che sta conquistando Sarri o Rovella, centrale ora in prestito al Monza. Siamo ai preliminari, intanto Sergej ieri è stato festeggiato sul sito del club per il gol segnato il 15 maggio del 2019 nella finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta. Ma non c’è solo la Juve, Milinkovic è stato avvistato spesso negli ultimi mesi a Parigi nei giorni liberi. I dirigenti del Psg che si sta riorganizzando a livello tecnico cedendo Messi e Neymar per creare una squadra più equilibrata (ancora non è stato scelto l’allenatore, tra i candidati anche Mourinho e Conte) stimano molto Sergej e la proprietà qatariota potrebbe facilmente offrire i soldi richiesti da Lotito. Al serbo piace la Francia, può essere la destinazione che accontenti tutti. Ma prima c’è la Champions da blindare con la Lazio. Il Tempo